Si apre un nuovo regime dei minimi che risulta più attraente del precedente per l'elevazione dei limiti di fatturato.  Gli aspetti meno piacevoli sono due: il calcolo dei costi che si basa su un'aliquota forfettaria del 22% e l'applicazione di un'aliquota d'imposta del 15% invece del 5%.  Per coloro che aprono la partita IVA e iniziano una nuova attività l'aliquota fiscale sarà del 5% per i primi tre anni.

Coloro che già usufruiscono del vecchio regime dei minimi ne mantengono i benefici fino al raggiungimento della soglia dei cinque anni o al raggiungimento dei 35 anni, successivamente possono esprimere la preferenza per il regime dei minimi 2016.

Il regime dei minimi prevede due vantaggi principali per :

• le nuove Partite IVA che applicano aliquota d'imposta al 5% per i primi tre anni

• le altre attività applicano una aliquota d'imposta al 15%

• il calcolo dei costi forfettario per categoria di appartenenza es professionisti (hanno coefficiente di redditività al 78%= costi 22% del fatturato)

• esonero dalla tenuta dei libri contabili

• esonero dalle dichiarazioni intrastat

Requisiti:

• Fatturato sotto una soglia determinata per categoria (es. Professionisti possono avere fatturato fino ad una soglia di 30.000€)

• Non aver acquisito beni strumentali 

• Non avere dipendenti o comunque persone a supporto retribuite con oltre 5.000€

Tabella di accesso al regime per categoria