Quando una azienda o una qualsiasi impresa è in fase di start-up e comincia la propria attività deve porre in essere una serie di acquisizioni e investimenti che le permettano di entrare in funzionamento. Anche una azienda già avviata, periodicamente e ciclicamente, ha la necessità di immettere sul mercato un nuovo prodotto e/o servizio, oppure ha necessità di modificare ed espandere la sua struttura e la sua organizzazione.

In tutti questi casi l’impresa ha quindi bisogno di soldi per finanziare, ad esempio, l’acquisto di immobilizzazioni, della sede, di materie prime, di personale, di azioni promozionali e così via.

Questi soldi possono venire dai ricavi dell’impresa stessa ma spesso i ricavi sono attesi nel futuro e nell’immediato si manifesta un bisogno di risorse finanziarie da acquisire all’esterno.

E necessario ricorrere dunque a finanziamenti da parte di terzi.

I finanziamenti agevolati e i finanziamenti a fondo perduto rappresentano quindi una opportunità di investimento per le aziende, nella misura in cui permettono di sostenere i costi generati dall’investimento stesso.

I finanziamenti agevolati vengono, in genere, erogati da un ente erogatore pubblico, oppure da un istituto bancario, grazie a delle convenzioni nazionali o regionali.

Il finanziamento si definisce agevolato in quanto sono applicati tassi di interesse sensibilmente inferiori rispetto a quelli di mercato o, addirittura, non vengono applicati interessi e le risorse finanziarie vengono erogate prima di sostenere l’investimento.

I contributi a fondo perduto sono agevolazioni ed incentivi che vengono erogati senza interessi e senza obbligo di restituzione, successivamente al sostenimento dell’investimento.

Tanto i primi quanto i secondi vengono erogati a favore di imprese già esistenti che vogliono ampliare le proprie attività o a favore di giovani nuovi imprenditori che intendono far partire una nuova impresa.

I settori che vengono finanziati sono diversi (agricoltura, artigianato, commercio, cultura, industria, turismo) e chi accede ai contributi e/o ai finanziamenti può utilizzarli per investire in attrezzature, impianti e macchinari, opere edili, promozione, ricerca e sviluppo, consulenze e servizi, risparmio energetico.

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