La nuova disciplina sull’assegnazione e cessione di beni a soci, introdotta nella legge di Stabilità 2016, può considerarsi un valido supporto per regolare le situazioni delle cosiddette società di comodo e, rispetto a quanto successo in passato, può essere utilizzato anche dalle società operative.

I beni che possono essere ricondotti alle operazioni agevolate di assegnazione ai soci e cessione ai soci sono beni mobili e immobili NON utilizzati come beni strumentali.  Per le società che, invece, gestiscono questo tipo di beni è prevista la possibilità di trasformazione in società semplice.

I soci di qualunque società commerciale possono usufruire di queste agevolazioni.

La legge di stabilità prevede un’imposta sostitutiva delle imposte dirette calcolata sulla differenza fra valore normale dei beni assegnati o ceduti (vedi art. 9 T.U.I.R.) e costo fiscalmente riconosciuto.

A tale differenza si applicano poi due aliquote:

10,5%: Società considerate non operative in due dei tre periodi di imposta precedenti

8%: Tutti gli altri casi

E’ possibile anche che la differenza sia negativa, in tal caso il vantaggio a favore del socio sarebbe assimilato fiscalmente al dividendo.

Va comunque notato che se per le imposte dirette è stata prevista un’imposta sostitutiva ciò non accade per quelle indirette, infatti, ai fini IVA si segue il disposto del D.P.R. 633/1972.

Per ciò che riguarda il versamento dell’imposta sostitutiva:

60% entro il 30 Novembre 2016

40% entro il 16 Giugno 2017