Il nuovo decreto correttivo del Consiglio dei Ministri sblocca nuovamente le cessioni multiple.

Il Governo, nel CdM del 18 febbraio 2022, al fine di evitare il blocco dei cantieri edili, ha lavorato ad alcuni correttivi mirati sui bonus edilizi che rendano nuovamente possibile cedere i crediti più volte, ma solo a determinate condizioni.

Nella manovra correttiva Sostegni Ter del 27 gennaio 2022 era stata limitata la possibilità di cedere il credito più volte oltre la prima cessione. Il meccanismo che si voleva interrompere era quello degli abusi legati alle molteplici cessioni del credito. Pertanto era stato stabilito che il credito potesse essere ceduto una sola volta oltre la prima.

Se il contribuente che riceveva i lavori cedeva alla ditta fornitrice il credito, quest’ultima poteva a sua volta cedere il credito soltanto una volta.

Questa limitazione ha indotto gli istituti bancari a ridurre l’acquisizione dei crediti per evitare una sovraesposizione degli istituti stessi che avevano ormai perso la possibilità di cedere a loro volta il credito acquisito. Alla lunga questo ha comportato il blocco delle operazioni.

Con il nuovo decreto correttivo, nell’art. 121 del Decreto Rilancio (già modificato dal Sostegni-Ter) viene sostituita quella parte in cui si eliminava la “……. facoltà di successiva cessione” con la nuova possibilità di due ulteriori cessioni ma solo se effettuate a favore di banche e intermediari finanziari iscritti all’apposito albo, società appartenenti a un gruppo bancario ovvero imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia.

Con questo si è voluto scongiurare un eccessivo blocco alla circolazione di questi crediti con forti ricadute sul piano economico.

Adesso si attende l’ufficializzazione e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.